LibrePlanet Italia è felice di annunciare che è stata ultimata la traduzione della campagna di boicottaggio nei confronti di Windows 7.
La campagna mira a presentare il software libero agli utenti e ad informarli sui problemi sociali, evidenziati in "peccati", causati dal software proprietario e dall’azienda Microsoft in particolare.
Ecco una breve descrizione dei 7 peccati:
- Istruzione: l’impossibilità di leggere il sorgente di un programma, rende il software proprietario un fardello all’evoluzione dell’informatica.
- DRM: Microsoft è l’azienda che piu’ di tutte lotta per imporre la condivisione di informazione fra utenti.
- Sicurezza: Il software proprietario è colpevole di rendere Internet meno sicura, in quanto gli aggiornamenti di sicurezza dipendono solo da un ristretto numero di sviluppatori, questo porta i cracker a prendere il controllo di molti pc per usarli come botnet per spam o DDos.
- Monopolio: Microsoft innalza volutamente i requisiti del sistema operativo per spingere gli utenti ad acquistare pc sempre piu’ potenti.
- Standard: Microsoft ha piu’ volte tentato e spesso ha ottenuto successo, la corruzione dei funzionari degli enti standardizzatori.
- Lock-In: Per spingere gli utenti ad acquistare versioni aggiornate della suite Office, rende illegibili i documenti scritti con precedenti versioni della suite.
- Privacy: Microsoft non ha rispetto della privacy dell’utente, monitora costantemente la sua attività, l’ultima trovata è il Windows Genuine Advantage, il vecchio Palladium che controlla se ciò che viene eseguito nel PC è sotto regolare licenza.
L’utente ha il diritto di usare, studiare, copiare e modificare il software, negare ciò rappresenta una violazione dei diritti umani, la campagna presenta all’utente il movimento del software libero e mostra che esiste una comunità dove la condivisione del software viene è considerata una libertà fondamentale.
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